Concetture

I personaggi di questi racconti  vivono in un paese simile ai tanti paesi della Sicilia e si muovono in uno spazio che ben delinea la loro quotidianità. Essi sono attori e non lo sanno e, a vederli, viene da pensare ad attori consumati che recitano con naturalezza l’avventura della vita. Personaggi che vanno sulla scena, passano e lasciano il posto ad altri convinti che hanno fatto tutto quello che potevano fare nella vita e invece non hanno fatto di importante, sono solo passati come le giornate sonnolente delle lunghe estati. I personaggi per la maggior parte sono contadini che vivono con dignità la propria povertà, e pensano che questa è la  sola vita che conoscono.

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Un bacio sulle antennine

La zia Antonietta era una donna avanti negli anni, ma ciò che mi piaceva molto di lei era la bella testa arricciata di bambagia bianca, profumata di lavanda. Aveva un viso tondo, tenuto insieme da due guanciotte sempre rosate, appese agli zigomi pronunciati e i suoi occhi sorridenti erano color del cielo, già un poco acquosi per via dell’età.

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Viator

Ho letto le tue poesie: una lunga gita per il mondo, un piccolo trattato di geografia che per fortuna non diventa mai cartolina, ma è sempre palpito di percezioni molto belle e profonde. Mi piacciono la tua essenzialità e la tua chiarezza.

Dante Maffia

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La Guardia di Finanza al suo primo Generale

Muore povero, senza lasciar mezzi di fortuna Lui, che dopo una vita intera offerta ora per ora alla Patria, ha posseduto tanta dovizia di doni morali e spirituali: lascia però ricchissima eredità di affetti, di venerazione e di rimpianto.
Il Corpo, memore e grato, sa e non dimenticherà che a Lui deve moltissimo e con Lui vede sparire il primo assertore dei suoi alti destini, l’affermatore convinto delle sue benemerenze di pace e di guerra, il grande artefice delle sue fortune a venire” Generale Testero

 

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