La medaglietta ritrovata

Questo libro è dedicato alla memoria di tutte le persone che generosamente si sono impegnate e profuse per Catania e per aver reso concreta, reale e tangibile la Seconda edizione siciliana dell’Esposizione Agricola del 1907, in particolare all’Ingegner Luciano Franco, che ha disegnato il progetto e portato a termine l’intera opera, e a Federico De Roberto che ha impresso la memoria dell’evento in un pregevole libro illustrato.

 

16.00

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Dettagli del Libro

Pages

318

Publisher

Akkuaria

Language

Italiano

ISBN

978-88-6328-377-8

Released

Gennaio 2021

Formato

Cartaceo

Nota sull'autore

Alfredo Sorbello

Alfredo Sorbello è nato nel 1980 a Catania. È ingegnere informatico.
Per lui la scrittura è imbottigliatrice di emozioni, una poesia o un racconto hanno significato e valore solo se riescono a conservare intatta e trasmettere nel tempo l’emozione che li ha generati.
Alcune delle poesie sono state pubblicate nelle antologie: Teatro del Tempo, Akkuaria 2001, Sul filo dell’innocenza, Akkuaria, 2001, Fili di Parole, Perrone Editore, 2011.
Nel 2014 col racconto Nelle trincee del mare si è classificato al terzo posto nel concorso internazionale di narrativa e poesia intitolato alla memoria del giornalista e scrittore Fortunato Pasqualino.

Anni ’70, una medaglietta ritrovata, come una macchina del tempo, trasporta la memoria di un anziano alla propria fanciullezza. Nella Catania del 1907 si attendono notizie dalla delegazione di politici recatasi a Roma per invitare il re d’Italia a inaugurare una grande festa del lavoro.Sullo sfondo della febbrile preparazione dell’evento, il seme di antichi conflitti irrisolti germoglia proprio mentre la città si prepara a sfoggiare alla nazione i suoi primati agricoli e industriali. Si materializzano le contraddizioni sociali e politiche tramite elementi di una società segreta in rotta di collisione coi vertici pur di perseguire i propri obiettivi.Così tra ingegneri, artisti, architetti, letterati, fotografi si muovono anche professionisti insospettabili che, guidati dalla fede mazziniana, vedono nella monarchia un vetusta rocca da abbattere. Piuttosto che sporcare la propria mano, armano quella di chi sta maggiormente pagando il prezzo del progresso cittadino.Una famiglia operaia, un borghese indeciso, un avvocato dagli svariati interessi si intrecciano inesorabilmente con la vita di donne dalla forte personalità in un momento glorioso per il capoluogo etneo nel quale si ritrovano in vita il fior fiore della intellighenzia storica.