La passione per la letteratura in ogni sua declinazione, il teatro e la scrittura della catanese Laura Rapicavoli (1976), si manifestano sin da giovanissima, anche se solo dopo, nel corso degli anni e in virtù dell’esperienza diretta in scena, decide di tirar fuori dal cassetto i testi teatrali, i racconti, i versi e la sua produzione creativa in genere.
Attrice di teatro e cinema, ha lavorato come interprete presso diverse Compagnie siciliane con opere in lingua siciliana, del teatro contemporaneo, progetti teatrali a sfondo sociale e progetti teatrali per le scuole.
Diversi i suoi testi teatrali, in lingua e vernacolo (fra queste: L’opportuna verità; Il peso delle parole; Un taglio, netto; L’amuri è amuri…, Io vorrei, ma anche no; Sicilitudine) e progetti di teatro-poesia/lirica. Presenti i suoi versi in alcune antologie di poeti contemporanei.
Collabora, inoltre, quale autore, con varie testate giornalistiche e riviste di arte e cultura e della recensione di testi narrativi e poetici.
Voce narrante per vari scrittori e poeti contemporanei. Promotrice e amante pura e autentica dell’Arte in genere, si occupa dell’organizzazione di eventi culturali in ambito letterario e non solo in questo (fra cui Buk Conversazioni del giorno e della notte, edizione 2014; Conversazioni al Castello Leucatia, Catania; Oltre le parole: raccontarsi attraverso la scrittura creativa, per l’ANTES, Catania).
Il 2013 segna il suo debutto letterario con la raccolta Racconti di parallela quotidianità – storie dall’equidistante mondo dei sentimenti Ed. Akkuaria. In occasione della XIII edizione di Viaggio tra le vie dell’Arte il libro è stato presentato dalla Fondazione Umanitaria, sede di Roma.
Nel 2015 riceve il Premio della Giuria, il booktrailer tratto dalla raccolta Racconti di parallela quotidianità, giunto finalista al Concorso promosso da Gold Elephant World FilmFest, Festival internazionale di cinematografica.