El Hombre y el mar

Haces florecer el corazón
dentro de mi pecho
Dame aquello que busco y
pon fin al principio
toma forma
en las alegrías
en la belleza
muéstrame a ti
aquello que no está lejos

8.00

Aggiungi alla lista dei desideri
Aggiungi alla lista dei desideri
SKU: N/A Categories: , Tag:

Dettagli del Libro

Pages

59

Publisher

Akkuaria

Language

Spagnolo

Released

Mar5zo 2022

Formato

Cartaceo

Nota sull'autore

Fátima Rocío Peralta García

Fátima Rocío Peralta García

È nata a Lima – Perù il 28 gennaio 1978. È una insegnante. È una ragazza semplice e allo stesso tempo sognatrice. Ama la natura e gli animali.
Ha studiato la lingua Italiana nell’Istituto Italiano di Cultura di Lima.
Dopo aver conosciuto il grande poeta Francesco Petrarca, durante le lezioni d’Italiano ha cominciato a scrivere poesie scoprendo dentro di sè un profondo amore per la lingua e la poesia italiana.
Ha fatto traduzioni di testi poetici di diversi autori italiani nella lingua Spagnola e ha partecipato ad alcuni concorsi di poesia ottenendo ampi consensi.
Nel 2012 è vincitrice per la sezione poesia della quarta edizione del Premio Internazionale Fortunato Pasqualino.

Vera Ambra

Vera Ambra

Dopo diverse esperienze sia nel campo editoriale e sia nel campo giornalistico, nel 2000 propone il sito www.akkuaria.com. Dopo otto mesi di presenza in rete si classifica tra i primi 10 nella sezione cultura del Premio WWW indetto da Il Sole 24 ore.
Nel 2001 fonda e presiede l’Associazione Akkuaria.
È curatrice di siti e di collane letteratura contemporanea.
Tra le sue maggiori iniziative ricordiamo la rassegna artistica Viaggio tra le vie dell'Arte e il Premio Letterario Fortunato Pasqualino.

Es un poemario que alterna dos voces: el hombre y el mar.
El hombre es hijo, el mar es padre.
El hombre busca algo, tal vez el principio y el fin de todas las cosas, el mismo sentido de su existencia. El mar es la metáfora de la vida con sus contradicciones, “el todo y la nada”.
El hombre se interroga e interroga a la vida perennemente en la búsqueda de algo que alivie su sufrimiento. Pregunta al mar: “Dime quién soy”, su inmensa extensión, líquida sin frontera para poder ofrecer una brecha de conocimiento, “una ventana abierta” para mirar más allá de los límites de la naturaleza humana.

.