Il romanzo non è soltanto una storia fantasy: è una riflessione sul destino, sul peso delle origini e sull’importanza di accettare la propria vera natura. Il Triscele rappresenta la ciclicità della vita, ma anche la necessità di equilibrio tra forze opposte: luce e ombra, dolore e rinascita, solitudine e amore. Il tema dell’“eredità” – ciò che viene trasmesso dai nonni, dai maestri, dagli antenati – è centrale, così come il concetto che il destino si rivela solo quando si è pronti a riceverlo.
Pur immerso in atmosfere arcaiche e leggende, Triscele risuona profondamente contemporaneo: racconta di giovani adulti alla ricerca di senso, di donne e uomini che devono riconciliarsi con ferite e traumi per poter diventare ciò che sono destinati a essere. È un invito a ritrovare radici e simboli, ma anche a credere nella possibilità di rinascita.




