2017

Lievi umane imperfezioni

«Come / i primi boccioli / bucano la neve / così / ritorna e / sorprende l’amore…». In un componimento della raccolta Lievi umane imperfezioni (Edizioni Akkuaria, pp. 70, € 12,00) la poesia viene descritta come il distillato delle essenze dei casi della vita. Così Beatrice Gradassa mette a nudo l’anima di stagioni, eventi atmosferici, dimensioni e sentimenti tutti al servizio di stati d’animo messi alla prova e allo specchio. L’autrice presenta un inverno bucato da boccioli, che inzuppa la casa, prossimo ad invadere una valle che lo aspetta mentre brilla in un sole novembrino. Il linguaggio con cui questo avviene evoca...

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Stasera sull’Hermada nessun colpo

«Zona del Vallone, Fronte di Guerra del Basso Isonzo; in questo luogo è inviato il tenente Giuseppe Carruba Toscano, veterinario di Sutera, provincia di Caltanissetta, Sicilia. Uomo profondamente legato alla cultura e alle tradizioni popolari dell’epoca, viene arruolato per occuparsi dei numerosi animali al servizio dell’esercito italiano necessari per garantire rifornimento, cibo e armi ai soldati durante la Prima Guerra Mondiale: «La campagna si veste di verde. L’usignolo gorgheggia nelle macchie, gli uccellini trillano tra i rami riempiendo di dolce musica questa primavera che preannuncia col verde e con i fiori lo svegliarsi della natura, il ritorno della vita. Lontano...

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Dormono tutti tranne me

Un pomeriggio di pioggia, una tazza di caffè bollente: l’occasione perfetta per leggere l’opera prima di Guida Teresa, Dormono tutti tranne me (Edizioni Akkuaria, pp. 114, € 12,00). Autrice e insegnante di professione, Guida idealista e fantasiosa, come ama definirsi, condensa in poco più di cento pagine tutta la fragilità, la forza, la quotidianità di una donna, di una madre e di una (ex) moglie «Nei due giorni a settimana e nei week end che i bambini sono con il padre mi dedico a me stessa, completamente. In quei due giorni riesco a lavarmi con calma nello spogliatoio della palestra,...

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Il vecchio che vendeva il tempo

Cos’è il Tempo? Ci poniamo mai questa domanda e ne ricerchiamo mai una definizione e un significato profondo, per quanto banale poi possa sembrare essere la risposta? Ci soffermiamo a riflettere su un concetto semplice e complesso come il Tempo? E ci va veramente di conoscerlo, o lo temiamo pur vivendolo? Platone definisce il Tempo come «immagine mobile dell’eternità» nel suo Timeo, come misura del movimento del mondo materiale di generazione e corruzione in cui ha senso il passato e il futuro rispetto all’eternità, eterno presente immobile. Un susseguirsi di un prima e di un dopo dove vita e morte...

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Piume baciatemi la guancia ardente

Ho letto il libro di Vera Ambra “Piume baciatemi la guancia ardente”, dove si tratteggia la figura del bersagliere siciliano Salvatore Damaggio, eroe dimenticato della difesa del Pasubio durante la prima guerra mondiale, compresa l’acuta considerazione della postfazione di Francesco Giordano. Un personaggio senz’altro positivo nel quadro degli eventi storici della prima guerra mondiale, che rispecchiano un clima di esaltazione patriottica di un’epoca fondamentale per l’unità d’Italia e, nello stesso tempo, costituirono i presupposti per la nascita della dittatura fascista e conseguente seconda guerra mondiale. L’eroe Damaggio, che con appena sette uomini superstiti e due mitragliatrici, opportunamente piazzate, riuscì a...

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Ricordati il bitter

Ricordati il bitter è il secondo libro dell’autore; viene dopo Porta le mentine, di cui riecheggia il titolo e i contenuti. Li ho letti entrambi, e posso dire che presentano la formula tipica del centometrista che scrive: racconti brevi, spesso brevissimi, annotazioni, confessioni, ricordi. Dicevo centometrista: il nostro, come da biografia, arriva diritto diritto dal mondo della comunicazione: ha fatto il copywriter, ovvero, per chi non lo sapesse, colui che in un’agenzia di pubblicità, si occupa della arte testuale di un annuncio, un’affissione o altro. Testi minimalisti da un punto di vista della stesura, ma non da quello dei contenuti....

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Il segreto di Giacinta

Il romanzo ha come sfondo una Sicilia piena di colori e di profumi, una società contadina in radicale mutazione e il modernismo abbracciato dagli Italiani nei primi anni del benessere nazionale. La storia si svolge alla vigilia degli anni ’60 e mette accanto due figure femminili di età diversa alle prese ciascuna con i suoi dilemmi: Chiara, giovane cittadina che, durante le vacanze passate in campagna dai nonni, è diventata amica di una contadina più grande di lei, e la graziosa Giacinta che fa innamorare gli uomini. Giacinta sposa dapprima un uomo maturo, don Santo, che muore precocemente; dopo, si...

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Ode alla Vita di Pablo Neruda

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti. Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza,...

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Chiacchierando di poesia

…”Perché l’amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno; il dolore bussò alla mia porta e io ebbi paura; l’ambizione mi chiamò ma io temetti gli imprevisti!”… Chi meglio dei versi dell’indimenticabile Edgar Lee Masters, che ha affascinato più di una generazione, potrebbe introdurci alla Poesia? Cos’è dunque la poesia? Chi è il poeta?... Il poeta è un creatore di parole, un giocatore “linguistico” che sussurra discreto, un esteta, che ricerca pienezza, sensualità, appagamento nel verso…così in D’Annunzio nelle Stirpi Canore: “I miei carmi son parole delle foreste… tremule come le fronde del pioppo…tenui come i teli...

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Milano

Colto da curiosità ho fatto una ricerca su internet: trattorie milanesi in Italia. Risultato: zero. Ho provato allora a mettere i nomi delle città, risultato: Bologna zero, Roma zero, Torino zero, Genova zero, e qui mi son fermato. Pareva che ce ne fosse una a Sasso Marconi, ma mi sono sbagliato, facevano soltanto la cotoletta alla milanese; la cotoletta, che poi è un piatto viennese e non milanese. Ho poi fatto una riflessione: le più importanti città d’Italia sono state fondate dove c’era acqua: Torino sul Po, Firenze sull’Arno, Roma sul Tevere, Napoli sul Sebeto, ora Arenella e soprattutto sul...

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